Nardella (UIL PA PP Abruzzo): "Il pazzo detenuto del carcere di Sulmona tenta di fracassarsi la testa. Si aspetta forse che accada una disgrazia?"

Dopo il presunto cocktail di farmaci che lo hanno portato dritto al pronto soccorso questa volta ad accompagnare il gesto autolesionistico che gli ha procurato un vistoso e sanguinoso ematoma frontale sarebbe stata la decisione di dare energiche testate contro un pericoloso supporto in ferro.
Non sa più come far capire a chi di dovere la drammaticità della situazione che si vive dal punto di vista psichiatrico all'interno del carcere di Piazzale Vittime del Dovere il Segretario Generale Territoriale della UIL PA Polizia penitenziaria Mauro Nardella.
Un presidio che con l'evento di oggi ha certificato il suo totale fallimento visto che la presenza di un solo psichiatra e per di più presente per poche ore la settimana rappresenta un elemento totalmente insufficiente per giustificare l'assegnazione di questi soggetti in un carcere totalmente impreparato alla loro gestione.
Afferma il sindacalista della UIL
Non si sa cosa aspettano per porre un rimedio. Si aspetta forse che accada una disgrazia? E' ora di dire basta a quella che sembra una vera e propria presa in giro oltre che una sorta di roulette russa.
dichiara con fervore Nardella
Delle due l'una: o si potenzia il presidio inviando infermieri, psicologi, operatori sanitari dedicati e formando il personale penitenziario nella gestione dei soggetti psicotici oppure si elimina la causa che offre motivo al DAP di inviare tali detenuti solo perchè c'è uno specialista del campo in una realtà qual è quella sulmonese.
Prosegue il dirigente sindacale
Noi Poliziotti penitenziari e non solo abbiamo deciso di fare un lavoro già difficile di per sé e ne siamo consapevoli. Tuttavia le riforme fatte in questi anni come quella che ha portato alla chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari ce lo stanno rendendo pressochè impossibile. Ci si augura quindi che non si debba pagare dazio per una scelta fatta da altri e non supportata da idonee contromisure.
Continua il segretario generale territoriale
Si risolva intanto la convenzione con l'unico psichiatra presente salvo eventualmente ristabilirla in attesa di una revisione totale delle unità psichiatriche carcerarie non scartando l'ipotesi riapertura degli OO.PP.GG.
-Conclude Nardella-

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-05-2022 alle 08:42 sul giornale del 10 maggio 2022 - 106 letture
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